Vertice di Vienna: alle stragi, si deve rispondere insieme, in modo concreto

La Siria è un terreno fertile per il terrorismo e la riunione dei ministri degli esteri tenutasi a Vienna, collega questi attacchi devastanti a Parigi, con le turbolenze in Medio Oriente.


Il Segretario di Stato americano John Kerry nei colloqui con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, in un hotel a Vienna
John Kerry e Sergev Lavrov a Vienna
Il Segretario di Stato Usa, John Kerry e il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov hanno condannato questi attacchi all'inizio della riunione con i rappresentanti di alto livello dell'Iran, dell'Arabia Saudita e di altri paesi cercando di trovare una linea comune che ponga fine alla guerra che dura da più di quattro anni.

L’obiettivo comune è quello di trovare un compromesso, che renda possibile in Siria una tregua tra il governo di Bashar Al Assad e l’opposizione armata moderata, formando un esecutivo di transizione composto in modo consensuale da entrambe le parti.

Questo governo dovrebbe avere pieni poteri e lottare contro i terroristi e i militari dello Stato islamico e di Jabha An Nusra, ma sono due i grandi ostacoli da superare:
- Il futuro di Bashar Al Assad.
- I gruppi terroristici in Siria, esclusi dalla tregua e dal governo di transizione.

Questi ostacoli oppongono da un lato gli occidentali e le monarchie del Golfo e dall’altro l'Iran e la Russia.

Tutti sono concordi che bisogna fare alla svelta in quanto più di 250.000 persone sono state uccise nella guerra siriana, undici milioni sono state sradicate dalle loro case e questo conflitto ha permesso ai militanti islamici dello Stato di ritagliarsi parti significative di Siria e Iraq per le loro aspirazioni al califfato.

L'Europa e i paesi vicini della Siria, nel frattempo, stanno lottando per far fronte alla peggiore crisi migrante dalla seconda guerra mondiale.

Il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius, ha detto nel suo intervento, che gli attacchi a Parigi hanno reso urgente, per la comunità internazionale, trovare un approccio comune in Siria e contro il terrorismo.

2 commenti:

  1. non c'è alternativa, sterminateli, solo dopo si potrà sedersi ad un tavolo di pace e ragionare con volontà di causa.

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    1. Male chiama male, non si risolve niente con la violenza, si uccidono solo tante persone innocenti

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